Adrian Francis Rollini era un multi-instrumentalist che suonava il sassofono, il pianoforte, il xilofono, e molti altri strumenti.
Rollini, primogenito, è nato a New York dai genitori Ferdinand Rollini e Adele Augenti Rollini in una famiglia abbastanza ricca (il suo padre era funzionario per la American Cigarette Company). Crescendo in Larchmont, a Long Island a 26 km da Manhattan, ha mostrato l'abilità musicale molto presto ed ha cominciato a prendere le lezioni di pianoforte su una pianola piccola all'età di 2 anni. In poco tempo era conosciuto come un bambino prodigio ed era abbastanza bravo da suonare in pubblico, ha fatto un concertino di 15 minuti della musica di Chopin al Waldorf Astoria all'età di quattro anni.
Ha continuato con la musica e dall'età di 14 anni avevo il suo proprio gruppo formato dai ragazzi del quartiere, in cui si è esibiva sul pianoforte e xilofono. Rollini ha lavorato in giro fino al grande salto nel 1922, quando ha cominciato a suonare con i California Ramblers. Inizialmente Adrian pensava di suonare il pianoforte con loro, poi il manager Ed Kirkeby ha suggerito a lui di imparare il sassofono basso, ingombrante strumento, da usare al posto del basso tuba. Ha messo soltanto 2 settimane di imparare abbastanza bene per fare i primi concerti ed incisioni con il nuovo strumento.
Col tempo Adrian Rollini ha sviluppato uno distinto stile suo. Aveva uno swing che parlava. "Trasmetteva un senso di importanza, una sensazione che qualcuno stava comunicando con te, per dirti qualcosa di molto importante." Ha inciso tanti dischi con i California Ramblers ed ha formato due sottogruppi, i Little Ramblers (dal 1924) e il Goofus Five (dal 1926 al 1927). Lo swing e lo slancio di Rollini è evidente; "Clementine (From New Orleans)", "Vo-Do-Do-De-o Blues" e “And Then I Forget" sono fra alcune delle incisioni migliori che non solo caratterizzino l'era ma mostrano il potere e maestria di Rollini. in questi anni ha effettuato centinaia di turni di incisioni con tanti nomi come Annette Hanshaw, Cliff Edwards (Ukelele Ike), Joe Venuti and his Blue Four, The University Six, Miff Mole, and Red Nichols, per nominare alcuni. Fra i suoi lavori migliori includere i lati incisi insieme a Bix Beiderbecke. Il 1927 era un anno importante per il jazz e per Rollini, come non solo ha partecipato ai numerosi incisioni, ma ha anche ottenuto il lavoro come talent scout il locale Club New Yorker. Era un'organizzazione di breve durata, che però includeva i nomi più importanti del jazz degli anni 20, compreso Bix Beiderbecke, Eddie Lang, Joe Venuti, Frank Signorelli e Frank Trumbauer. Tristemente, le richieste di stipendio hanno cominciato ad aumentare, ed il locale ha avuto le proprie pecche, combinazione fatale, e il Club New Yorker ha dovuto chiudere dopo tre mesi. Dopo non molto tempo uno da lontano ha cercato il talento di Rollini. Dall'Inghilterra un giovane bandleader inglese dal nome di Fred Elizalde che lavorava a Londra alla Savoy Ballroom stava cercando i migliori jazzisti americani aiutare il suo già famoso orchestra. Ha preso Rollini, ed anche Chelsey Quealey, Bobby Davis, Tommy Felline e Jack Russin. Loro hanno accettato l'ingaggio nel 1927 e sono rimasti fino a settembre del 1928. Rollini ha interrotto il lavoro a Londra quando ha ricevuta la notizia che la salute del suo padre in declino. Rollini ha preso una nave per New York per vedere il suo padre e per farlo conoscere la sua fidanzata, Dixie. Il suo padre ha dato la sua benedizione ed i due si sono sposati e il loro viaggio di ritorno in Inghilterra è stato il loro viaggio di nozze. Hanno portato con loro anche il fratello di Adrian. Dopo la fine del lavoro con l'orchestra di Elizalde, Rollini e gli altri del gruppo sono tornati a New York, ma il loro vecchio gruppo, i California Ramblers, erano quasi sciolti. La loro musica era oramai cosa del passato. Adrian Rollini ha continuato a lavorare, incidendo con artisti come Lee Morse, i fratelli di Dorsey, Ben Selvin, e Jack Teagarden. Gli anni '30 hanno visto un cambiamento nel gusto musicale - era finita il "hot jazz" e si preferiva un suono più sofisticato. Rollini si è sono adattato al nuovo stile. Nel 1932 ha fondato Adrian Rollini e la sua Orchestra e cominciarono ad incidere nel 1933, soprattutto per la Vocalion e la Banner. Mentre Rollini è riuscito ad ingaggiare alcuni grandi talenti del momento, per esempio Bunny Berigan, Benny Goodman, e Jack Teagarden, questi incisioni non erano emozionanti come quelli degli anni '20. I suoi altri gruppi erano il Adrian Rollini Quintet, il trio del Adrian Rollini (soprattutto dagli tardi anni '30). In questo periodo, c'è stato un mutamento progressivo del Adrian dal sassofono basso verso il vibrafono.
Rollini stava lasciando il sassofono basso gradualmente perché la popolarità nei big band di questo strumento stava in declino - per esempio, Duke Ellington e Artie Shaw usavano più questo strumento. Rollini ha inciso su esso per l'ultima volta nel 1938. Ha continuato ad essere attivo con il vibrafono ed il xilofono, ma tristemente, quando ha lasciato suo ruolo come sassofono basso, il suo ruolo nel jazz è andato con esso.
Ha continuato a suonare negli alberghi e di scrivere canzoni e arrangiamenti, collaborando con nomi come Vaughan Monroe ma non ha fatto più incisioni importanti da quando l'era delle grande orchestre ha comminciato. Il suo trio rappresenta l'ultimo dei suoi lavori di rilievo. Dopo questi ultimi incisioni, è comparso di rado, qua e là. Lo si vede in una breve scena di un film del 1938 intitolato "For auld lang Syne" con James Cagney, così come "Himber Harmonics", also in 1938 along with his trio, e "Melody Masters: Swing Style" (1939). Inoltre ha fatto una breve tournée verso la fine degli anni '40, in cui è apparso al Majestic Theatre a Dallas, e altre città.
Verso la fine, Rollini ha preso casa in Florida dove ha lavorato per ultimo alla Eden Roc Hotel nel settembre del 1955 e anche alla Driftwood Lodge e alla Tavernier Key. Era qui dove Rollini è rimasto per i suoi ultimi giorni. E' morto il 15 maggio del 1956, alla età di quasi 53 anni. La causa della sua morte è piuttosto un mistero. Il suo fratello Art ha dichiarato che lui è caduto già dalle scale specificando che il suo fratello era sempre stato impacciato. La rivista Inglese The Melody Maker, ha scritto in un articolo del 26 maggio 1956 che era stato trovato morto dentro un automobile sporco di sangue con uno dei suoi piedi quasi tagliato, altri dicono che è morto in ospedale dopo un infarto (ma con un buco nel polmone). Altri direbbero che è morto di polmonite e delle complicazioni di una malattia del fegato, mentre ancora altri sostengono che forse la mafia responsabile del suo destino. In realtà è morto alla James Archer Smith Hospital in Homestead Florida. È morto dopo 18 giorni di agonia nell'ospedale in seguito di una severa trauma alla caviglia, apparentemente causato da un incidente automobilistico. E' stato trovato in un parcheggio.
Nella storia del jazz gli enormi contributi al mondo del jazz di Adrian Rollini sono stati tristemente trascurati. Rollini è stato uno dei primi musicisti bianchi che ha inciso con i musicisti neri ed è stato uno dei primi sassofonisti di suonare con lo "swing". Soprattutto, Adrian Rollini ci ha lasciato con il suo suono memorabile. Suo modo di suonare era inventivo, sempre mostrando lo spirito, passione, ed esuberanza.
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