Sta seduto sul ginocchio del padre. Al centro, con la cornetta.
Nick La Rocca era un cornettista e pioniere del jazz classico. Egli era il capo della "Originale Dixieland Jass Band". Secondo La Rocca egli stesso, era “il creatore di jazz", e il "Cristofero Colombo della musica". La Rocca era il figlio di poveri immigranti Italo Americani. New Orleans alla fine dell'ottocento era una città multi culturale. E' stato una colonia Francese, e in seguito, il porto principale dove arrivavano le navi cariche di schiavi africani fino a 1860. Dopo la guerra di secessione, da Palermo e Trapani partivano le navi cariche di agrumi e ortaggi per scaricare nel porto di New Orleans in cambio di cotone. Sulle stesse navi, migliàie di emigranti sono arrivati dall'Italia, e New Orleans e diventato una sorta di colonia di agricoltori Siciliani. Il biglietto da Palermo a New Orleans costava molto meno delle altre tratte, invece da Napoli o Genova si arrivava più facilmente a Boston o New York.
Nel 1876 Girolamo La Rocca e sua moglie Vittoria Di Nino arrivarono a New Orleans. Partiti da Salaparuta, un piccolo paese vicino a Trapani, trovò lavoro subito come calzolaio. Girolamo nel servizio militare facevo il bersagliere e trombettiere sotto il commando del generale Lamarmora. Domenico Giacomo "Nick" La Rocca era il secondo dei quattro figli. Il suo padre ancora suonava per arrotondare il bilancio familiare, ed il giovane Nick è stata attratta dalla musica delle bande musicali e in particolare dagli ottoni. Segretamente ha cominciato a studiare cornetta, contro i desideri del suo padre, che sperava che il suo figlio entrasse in una professione più prestigioso.
Nick La Rocca ha inizialmente lavorato come elettricista, suonando come dilettante. Dopo la morte prematura del genitore, nel 1904, Nick poteva dare sfogo a tempo pieno della sua passione. Dal 1910 al 1916, incirca, faceva parte della banda di Papa Jack Laine (il vero nome era George Vitale). Mentre non era considerato come uno dei più virtuosi o creativo dei suonatori di Laine, era solido, con un labbro forte con cui gli ha permesso di fare delle lunghe parate senza riposo e di fare più lavori in fila, anche nello stesso giorno.
Nel 1916 è stato scelto come rimpiazzo dell'ultimo minuto al posto di Frank Christian nel gruppo di Johnny Stein per un lavoro a Chicago, nel Illinois. Questo gruppo diventò la famosa "Originale Dixieland Jass Band" che avrebbe fatto le prime incisioni commercialmente pubblicate di jazz nel 1917. Queste registrazioni erano grandi successi ed hanno trasformato i musicisti nel gruppo in celebrità. Presto altri musicisti di New Orleans hanno cominciato a seguire il percorso di ODJB, fino a New York per suonare il jazz.
La Rocca era geloso circa altri gruppi musicali della concorrenza. Frank Christian ha ricordato che la La Rocca gli ha offerto $200 e un biglietto ferroviario di ritorno per farlo tornare a casa a New Orleans. Dopo una banda di musicisti di New Orleans che inclusero Alcide Nunez, Tom Brown e Ragbaby Stevens hanno vinto una battaglia delle bande contro il ODJB, il batterista Ragbaby ha trovato le pelle dei suoi tamburi tagliati da qualcuno. Questa band ha dato a La Rocca il sopranome “Taglierino Joe" ed ha pubblicato una canzone chiamata “Taglierino Joe, Tagliente Come un Tacco". La Rocca ha condotto questa band durante le tournée nell'Inghilterra e negli Stati Uniti negli primi anni '20, fino a quando ha sofferto una crollo psichico ed è tornato a New Orleans per lasciare la musica e diventare di appaltatore edile.
Nel 1936 La Rocca ha riunito il ODJB per un una tournée e alcuni incisioni. La Rocca ha affermato che lui e la sua banda erano gli inventori della musica swing ora in voga al momento e che questa nuova musica era in realtà il vecchio jazz in abiti moderni. Il gruppo ottennero un contratto radiofonico con la NBC Red Network. La Rocca suonò di nuovo ''Tiger Rag'' e catturò più ascoltatori di tutti gli ospiti precedenti attirando offerte da tutti gli USA. Dopo due anni di successi, i conflitti di personalità hanno di nuovo sfasciato il gruppo e Nick La Rocca ha lasciato di nuovo la musica. Negli anni '50 ha cominciato a scrivere numerose lettere veementi ai giornali, radio, e programmi televisivi, dichiarandosi di essere l'unico inventore della musica jazz e che coloro che hanno sostenuto che la musica ha avuta origini africani facevano parte di una cospirazione comunista.
Quando l'università di Tulane ha fondato un archivio di jazz di New Orleans nel 1958, Nick La Rocca ha donato la sua ampia raccolta delle carte relative al ODJB, dopo l'aggiunta dei numerosi commenti nei margini, spesso ingiurioso verso ai suoi musicisti e colleghi. Ha anche modificato dei documenti per farli di più in conformità con la sua propria versione di storia. Allo stesso tempo, ha lavorato con il produttore H.O. Brunn sul libro La Storia della Originale Dixieland Jass Band (a volte sopra nominato sarcasticamente dagli storici di jazz come “Il Vangelo secondo Nick La Rocca"). Mentre Brunn ha attenuato alcuna della retorica più estrema di La Rocca, il libro ancora presenta un racconto curioso di La Rocca che cresce in a un New Orleans apparentemente priva della presenza di afroamericani e che ha fondato la Originale Dixieland Jass Band nel lontano 1908 (almeno 8 anni prima che chiunque altro ricordava l'esistenza). Il libro anche minimizza l'mportanza degli altri membri del ODJB
Quelli che provano a valutare i contributi di Nick La Rocca Rocca verso il jazz a volte sono ostacolati dalle proprie dichiarazione di La Rocca stesso. Pochi (principalmente in Inghilterra) hanno preso La Rocca sulla sua parola, mentre una parte molto più grande degli storici di jazz lo hanno minimizzato. La Rocca ha involontariamente danneggiato la sua propria reputazione, particolarmente in alcune delle sue dichiarazione che sono insolitamente razziste, anche quando confrontato con le idea degli altri bianchi dell'epoca. Le dichiarazione di La Rocca fatta verso la fine della sua vita sono state rilasciate quando non era completamente sano. Una valutazione equilibrata può essere di considerare Nick La Rocca come una figura importante nella storia del jazz, che ha aiutato a portarlo da uno stile regionale alla popolarità internazionale, il capo della banda di jazz più influente del periodo da 1917 a 1921, e infine un buon suonatore in uno stile molto arcaico di jazz. Le incisioni di Nick La Rocca hanno influenzato trombettisti importanti di jazz come Red Nichols, Bix Beiderbecke e Phil Napoleon.
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